Efficacia di Fondaparinux nella prevenzione del tromboembolismo venoso negli anziani ricoverati per cause mediche acute


I Ricercatori dello studio ARTEMIS hanno valutato l’efficacia e la sicurezza dell’anticoagulante Fondaparinux ( Arixtra ) nei pazienti anziani a rischio moderato-alto di tromboembolismo venoso.

Hanno preso parte allo studio 35 Centri di 8 Paesi.
Sono stati arruolati 849 pazienti di età uguale o superiore a 60 anni, ricoverati in ospedale per insufficienza cardiaca congestizia, malattia respiratoria acuta in presenza di malattia polmonare cronica, malattia infettiva o infiammatoria acuta.

L’end point primario di efficacia era rappresentato dal tromboembolismo venoso individuato mediante venografia bilaterale insieme a tromboembolismo venoso sintomatico, fino al 15° giorno.
L’end point secondario comprendeva sanguinamento e morte.

Il periodo osservazionale è stato di 1 mese.

Il tromboembolismo venoso si è presentato nel 5.6% ( 18/321 ) dei pazienti trattati con Fondaparinux e nel 10.5% ( 34/323 ) dei pazienti trattati con placebo.
La riduzione del rischio relativo è stata del 46.7%.

Sanguinamento maggiore si è presentato in 1 paziente ( 0.2% ) per ciascun gruppo.

Al termine del periodo osservazionale, 14 pazienti del gruppo Fondaparinux ( 3.3% ) e 25 del gruppo placebo ( 6% ) sono morti.

Secondo gli Autori, Fondaparinux è efficace nel prevenire gli eventi tromboembolici asintomatici e sintomatici nei pazienti anziani ricoverati per cause mediche acute. ( Xagena_2006 )

Cohen AT et al, BMJ 2006; 322: 325-329




MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2006